Come sperimentiamo il nostro corpo… di Douglas Harding

02/11/2009 (Revue Voir. No 8. Hiver 1983) «L’affermazione “io sono il corpo” è la causa di ogni male. Questa illusione deve finire. La Realizzazione , è questa » « Il dolore esiste  fin tanto che ci si presta ad attribuirsi una determinata forma » « Cercate di scoprire se siete veramente fisico. » «L’identificazione del Sé […]

Essere spazio di accoglienza di Douglas Harding

Quando sono con qualcuno, sono spazio d’accoglienza per quella persona. E’ impossibile essere faccia a faccia con qualcuno perché c’è sempre un viso là fuori e uno spazio qui, al centro. Non si può essere faccia a faccia. E’ qualcosa di ridicolmente evidente. Non ho nemmeno bisogno di ricordarmi che guardo il mondo con un unico occhio, o di coltivare questo. Installare due occhi al centro del mio viso e trasformarli in un occhio unico non ha più alcun senso, perché è evidente che osserviamo il mondo con un occhio unico e senza limiti, più vasto del mondo. Si tratta del nostro stato naturale, ordinario, d’essere. Vedere che non c’è viso dalla nostra parte: siamo spazio d’accoglienza per il mondo.