Teilhard e Aurobindo di André Monestier

Padre Teilhard è fondamentalmente convinto che il traguardo finale dell’evoluzione coinciderà con la nascita di una “Coscienza collettiva dell’umanità” e la convergenza delle religioni in un’unica fede. In un documento importante ancora inedito, dopo aver descritto la genesi della sua fede personale, conclude: ”Una convergenza generale delle Religioni su un Cristo universale che le soddisfa […]

Creatività e sviluppo della persona di Jean Chevalier

XX Colloquio di ricerche spirituali. Dal 30  al 31 marzo 1984 si è tenuta a Parigi la ventesima sessione del Colloquio di ricerche spirituali. Il tema di quest’anno risponde alla duplice aspirazione delle coscienze contemporanee: attualizzare le proprie capacità e realizzare la propria vocazione in luogo di un modello imposto; partecipano rappresentanti delle diverse religioni […]

Da Maometto all’età delle riforme di Jean Chevalier

Il terzo libro della “storia delle credenze e delle idee religiose”  di Mircea Eliade segue i due precedenti, dedicati rispettivamente al periodo dall’età della pietra ai misteri Eleusini e da Gautama Budda al trionfo del Cristianesimo. Il prof. Jean Chevalier fa una relazione di questa lettura e più specialmente del terzo libro. Uno dei grandi […]

Un uomo della tradizione:Frithjof Schuon di Jean Bies

30/06/2010 Traduzione: luciana scalabrini L’idea che c’è, sotto la diversità dei simboli tradizionali e delle formulazioni metafisiche, una verità unica e immutabile non è certo nuova, ma ha bisogno di essere continuamente espressa. E’ la vocazione degli interpreti della filosofia perenne. Ed è nel nostro mondo attuale, quella di Frithjof Schuon, come, prima di lui […]

Translazione o trasformazione ? di Ken Wilber

In una serie di libri (A sociable God, Up from Eden, The Ey of Spirit, per esempio), ho cercato di mostrare che la religione ha sempre adempiuto a due funzioni molto importanti, ma molto differenti una dall’altra.

Da una parte, agisce in modo da dare un senso all’io separato: offrendo dei miti, delle storie, dei racconti, dei rituali, delle ricostruzioni che insieme aiutano l’io separato a trovare un senso e a sopportare i pesi e le ferite del duro destino. Questa funzione della religione non cambia necessariamente né abitualmente il livello di coscienza di una persona; essa non offre né trasformazione radicale, né la possibilità di una liberazione che distrugga completamente la sensazione di essere un io separato.