“IO”è scomparso di Marigal

>Testimoni di risveglio.

Dopo studi scientifici e alcuni anni in un laboratorio di ricerca, Marigal scopre il risveglio alla vita in tutta la sua pienezza del suo senso. Per l’autore il paradiso può essere qui , ora, nel cuore di noi.

Una domenica d’autunno in campagna.

Alcuni amici sono venuti a passare il week-end ; terminato il pasto, certi si preparano a fare una passeggiata nel bosco, altri a passare il pomeriggio a chiacchierare davanti al fuoco del camino. Sono in cucina per sbrigare qualche faccenda prima di raggiungerli, quando, improvvisamente, prendo coscienza che qualcosa è cambiato, è diverso. Tutto è pulito, chiaro, limpido, immediato, come  se fosse stato tolto un velo, come se fosse scomparso un vetro. Non ho più l’impressione di guardare attorno a me, il centro dello sguardo è scomparso, “Io” non sono più nello sguardo.

Gli altri, il mondo che mi circonda, il personaggio che io sono partecipano ad una stessa vita, ad una stessa sostanza, senza separazione, senza rottura, in uno stesso movimento fluido ed armonioso. I gesti consueti si svolgono da soli, semplici, facili, portati da un silenzio interiore intensamente presente. Silenzio e amore infinito che emana dalla propria natura, irradia da se stesso e da ogni cosa.

L’apparenza del mondo non è cambiata, ma il mondo vive in altro modo, abitato dal silenzio e dall’amore che sono il cuore di ogni cosa e di ogni vita. Il personaggio( che io sono) non è cambiato, ma “io” non è più nel personaggio.
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Non mi ponevo veramente domande su quello che ciò volesse dire, perché fosse venuto, poi andato via; ma avevo la netta coscienza che quella esperienza di qualche ora contenesse la risposta alle domande che mi facevo e  che ciascuno si fa  riguardanti la relazione tra l’essere individuale e l’universo, io e il mondo, Dio e il mondo etc. Tutto era chiaro, luminoso, risolto, riconciliato in una totale libertà.

Marigal, Viaggio verso l’inconoscibile. Una voce di donna.  marigal@free.fr

( a cura

di L. Scalabrini)