Terapia senza terapeuta di Jean-Marc Mantel

Per la buona ragione che non può essere vista in quanto oggetto. Quando un’esperienza spirituale guarda, sorge spontaneamente, per esempio quando un bambino o un adolescente entra in una chiesa o in un tempio, ed è toccato da un sentimento che si risveglia in lui, si forma un inizio di comprensione. Si accende una lampada, che non si spegnerà mai, ma ci metterà del tempo a rivelare la sua luce. Per errore, la luce che si rivela alla coscienza del soggetto addormentato è attribuita al mondo oggettivo. Il luogo, la situazione, le circostanze, sembrano essere la causa apparente della tranquillità e del silenzio provati.

Guarire l’ego prima di guarire dall’ego di Arnaud Desjardins

La condizione ordinaria dell’essere umano è una sorta di falsa non–dualità per la quale non diamo diritto all’altro di essere pienamente un altro, cioè differente da noi. E quando dico l’altro, non si tratta solo degli esseri umani, ma di tutto ciò che con cui entriamo in relazione duale, quella del soggetto e l’oggetto, quella del me e del non me.

La forma è vuota

Albert Low: La forma è vuota   3ème Millènaire n. 60 – Traduzione : Luciana Scalabrini 3m.   Come il buddismo zen integra la nozione di risveglio nella via che propone? A.L.    Ci sono due modi di rispondere. Anzitutto non c’è risveglio. Nello stesso tempo è necessario risvegliarsi, realizzarsi! Il risveglio è adesso. Parlo, mi vedete, […]

Vedere la follia di Eckhart Tolle

La maggior parte delle persone fanno dell’istante presente un mezzo per arrivare a un fine, che è un futuro che arriverà un minuto o un’ora dopo, ogni volta che “faccio qualcosa”. Quello sforzo rivolto verso l’avvenire, quel contrasto interno che nega il momento presente, si manifesta continuamente sotto forma di malessere di insofferenza nei confronti di ciò che è. Questo sembra lo stato normale nella nostra civiltà.

La psicoanalisi corporale di Jean-Claude Duret

Incontro con Bernard Montaud, fondatore della psicoanalisi corporale e Jean-Claude Duret, psicoanalista corporale e creatore dell’ IFFC (istituto francese di psicoanalisi corporale).
Presentata come l’ultima nata delle psicoanalisi, questa tecnica di investigazione si basa sul linguaggio del corpo e la memoria corporea. Mette in luce quattro traumatismi precisi: quello della nascita, della prima infanzia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Questa psicoanalisi cerca di identificare molto concretamente il modo in cui il passato traumatico influenza la vita presente.

L’ “ossessione-scopo”: la tremenda malattia da cui tutti cercano di guarire

3^me Millénarie n. 76 Prabha Calderon, nata in Messico nel 1948, è discepola di Stephen Wolinski, discepolo di Nisargadatta Maharaj. Insegna in Francia la non-dualità , al centro della sua pratica che porta a scoprire lo stato naturale senza definizione di sé. E’ fondatrice della “Scuola de l’Autoquestionnement” ad Amsterdam. Quando avete deciso che siete […]