La Spiritualità di Comodo di Jean Bousquet

Dalla grande massa prima descritta escono qua e là, dalle fatiche dell’esistenza attuale, degli individui che s’interrogano sul perché di tutto questo, e non possono accettare le risposte offerte dalle diverse autorità che pretendono di insegnare, rassicurare e dirigere il cieco flusso umano. Questi non si distinguono dai primi che per la coscienza più o meno lucida, più o meno ferma che essi hanno della propria cecità e di quella dei loro simili. Ma quella coscienza dolorosa, inconsolabile, basta a modificare il loro comportamento, a farli uscire e ad allontanarli sensibilmente dal conformismo delle idee dominanti, dall’adesione alle emozioni di massa programmate, dalla ripetizione di comportamenti generati dai condizionamenti dell’ambiente.