La scienza occulta di R.Steiner commentata da Maud Cousin

Inizio seconda parte

Il titolo è di 3e Millénaire

(Revue Panharmonie. No 181.marzo 1980)
Incontro del 6.12.1979
Eravamo rimasti, dice il dott. Cousin, all’evoluzione a partire dalla morte fisica verso il mondo spirituale e la liberazione.  Il corpo fisico ha cominciato a  separarsi  dal corpo eterico, e questo ne ha provocato la morte. Poi il corpo eterico a sua volta si è eliminato, mentre il corpo astrale continua la sua evoluzione purificandosi di tutte le sue passioni per non lasciare sussistere che l’io, come un germe che, sotto l’azione dell’ambiente spirituale in cui sta per evolversi, si svilupperà e si arricchirà, fino a riformare attorno a lui i differenti corpi che gli permetteranno di reincarnarsi in un corpo fisico

Parlando di quel mondo degli spiriti in cui ora evolve l’io, Steiner dice che c’è una certa analogia tra il mondo dei sensi, poiché “tutti gli esseri dell’ambiente spirituale dell’io trovano la loro espressione in un mondo raggiante di colori”

Ciò che è curioso, continua Cousin, è che i colori sono invertiti, perché li si percepisce sia dall’interno che dall’esterno. Sono complementari. Questo corrisponde al fatto che voi non vedete che il colore riflesso. Dunque è l’opposto del colore reale. SE vedete un verde, è che il verde non è stato preso dall’oggetto e vi è rinviato. Un oggetto bianco è un oggetto che rinvia tutti i colori, mentre uno nero nasconde tutto e non rinvia nulla. Anche  nel mondo fisico i colori che vediamo non sono quelli degli oggetti percepiti. Perché se cambiate la qualità della luce, il colore cambia. Credo che in quell’altro mondo si arrivi ad avere la realtà dall’interno.

Una partecipante dice che quando va a dormire vede nell’oscurità dei colori violetti

Mme Langevin : E’ precisamente un fenomeno che si produce durante la meditazione. In certi mistici è uno stadio. Si può avere ogni sorta di colori e spesso, almeno per me, domina il violetto.

Un’altra partecipante:  Credo che sia il colore del chakra che domina.
Il dott. Cousin ci parla delle esperienze fatte dal dott. Lefebure sulle reazioni a degli spot, cioè degli impulsi luminosi e anche uditivi.Ne trae delle conclusioni sull’equilibrio del sistema nervoso che ristabilisce con questa tecnica.

« E’ interessante, ma naturalmente provocato, mentre le impressioni colorate di cui parla Steiner, hanno una tutt’altra origine che quella del mondo dei sensi. I colori che si vedono nel mondo spirituale possono essere paragonati a dei suoni che sarebbero percepiti come una forza che si propaga nell’universo attraverso l’io e che sono anche delle manifestazioni di altre entità che si spandono attraverso di lui. Questo fa pensare alla musica delle sfere.

« Una manifestazione più alta, continua Steiner, ha luogo nel mondo degli spiriti quando il suono diventa parola spirituale perché a quel punto non è più  semplicemente la vita in movimento di un altro essere che passa attraverso quell’io, ma quell’essere comunica all’io la sua propria natura interiore. Questa è realmente la comunicazione dell’io con altri esseri spirituali. »

Steiner distingue cinque regioni nel mondo degli spiriti:
1°. — La terra ferma “ in cui diventa visibile ciò che fu una forma percepibile ad organi fisici, Vi si scopre per esempio la forza che dà forma ad un cristallo. Ma, come per i colori, è l’opposto che si rivela, una massa rocciosa nel mondo fisico diventa una specie di vuoto mentre si vede tutt’attorno la forza che gli dà la sua forma.»

2°. — L’elemento liquido o mare.”…Per lo sguardo spirituale la vita è una realtà mobile che si spande attraverso il mondo degli spiriti come l’acqua del mare e i fiumi sulla terra, o ancora come il sangue attraverso il corpo umano. Quell’onda di vita ha una certa regolarità. E’ anche percepito come una risonanza.”

3°. — L’atmosfera. “Come l’aria sulla terra, nel mondo degli spiriti tutto è impregnato di sensazioni come un oceano di sensazioni in movimento.  Così una battaglia sul piano fisico diventa un fenomeno nell’elemento aereo del mondo degli spiriti paragonabile ad un temporale, la cui percezione assomiglia  all’udire parole nel mondo dei sensi.”

4° —Il pensiero. E’ ciò che permette all’uomo di diventare creatore, di agire trasformando, arricchendo il luogo in cui vive. “ Le idee conosciute nel mondo fisico attraverso gli uomini non sono che le rivelazioni di un mondo di pensieri, che sono delle entità viventi e autonome nel mondo degli spiriti, che si trasmettono per mezzo del corpo.”

Le nostre ispirazioni vengono di là, dice Cousin, il che spiega che certe invenzioni nascono nello stesso tempo in diverse parti del mondo. Vedremo più avanti che il nostro io attuale è ancora molto difettoso e che si deve sviluppare l’io spirituale, lo spirito di vita e l’uomo- spirito.    (Continua)