La scienza occulta di R. Steiner commentata da Maud Cousin Seconda parte.

Continuazione e fine della seconda parte.

Le nostre ispirazioni vengono di là, dice il dott. Cousin, il che spiega come certe invenzioni nascono nello stesso tempo in diverse parti del mondo. Vedremo più tardi che il nostro io attuale è ancora molto chiuso ed è chiamato a sviluppare l’io spirituale, lo spirito di vita e l’uomo-spirito. E più l’io sarà sviluppato, più intensamente vivrà il mondo spirituale.

Mme Freudenberg : Come si può sviluppare l’io?

Dr Cousin :A questo proposito ci sono consigli nell’ultima parte del libro, che per Steiner possono aiutare a percepire tutte queste cose. Lui le ha percepite e cerca di renderle intellegibili. Propone una concezione del mondo. Penso che sia verosimile. Quello che non possiamo comprendere nella vita attuale, lo comprenderemo meglio nella prossima vita. Le percezioni si arricchiscono nei passaggi in quei mondi dove si conserva l’esperienza delle vite precedenti, la cui acquisizione persiste nella seguente.Ecco perché non si possono giudicare le persone, esse sono fatte dalle diverse esperienze, esse hanno superato ostacoli, sono tutte in stadi diversi.  Sapere che si hanno altre esistenze procura l’idea di giustizia nel mondo e spiega la diseguaglianza. Quando si muore si fa tutto un processo, l’abbiamo visto. Si parla di purificazione, di fuoco purificatore che fa che a propria volta si provi ciò che si è inflitto all’altro; quando si è sperimentato, rivissuto quegli atti imperfetti, essi si staccano da noi. Fin a che altri che sono da riparare, restano coscienti prima della seguente reincarnazione, lo si accetta per affrontarli al momento opportuno. Noi non abbiamo ancora sviluppato la super-coscienza del nostro io; altri esseri più evoluti ci aiutano.

In Steiner le evoluzioni avvengono lungo il corso di millenni. Sembra che ci siano dei cicli  che comprendono molti settenni con concretizzazioni e spiritualizzazioni ogni volta. E’ un po’ come il giorno e la notte, una parte attiva e una di sonno. C’è arricchimento nel periodo del sonno che si manifesta con una maggiore evoluzione ad ogni concentrazione. Tutto è ciclo. Non so se c’è un inizio e una fine, è talmente lungo nel tempo… Nella nostra piccola scala è molto difficile da immaginare.

Bisogna far capire  alle persone che ogni cosa ha una causa e delle conseguenze, che il mondo è organizzato. Così la pesantezza è una legge, se vi gettate dalla finestra,cadete immancabilmente! I cicli evolutivi sono necessari perché rappresentano un progressivo perfezionamento e il corpo fisico è una meraviglia. Non ha potuto farsi in un giorno. Si è trasformato a poco a poco, è ancora in via di trasformazione. L’io lo impregna sempre più. Occorrono tempo ed esperienze. Niente si fa contro il tempo. Le epoche drammatiche sono epoche  molto importanti per la formazione. D’altronde la vita è una continua distruzione e  creazione. Per vivere siamo obbligati ad assorbire energie, assumere alimenti che togliamo ad altri..C’è ancora molto male da eliminare, ci saranno ancora molti lutti, fino al giorno in cui le persone  si addolciranno. Si arriverà all’età dell’oro.Ma per il momento siamo in pieno kaliyuga che è un periodo di purificazione. In queste cose il tempo non ha importanza, essendo l’evoluzione tracciata, lasciando tutto in una certa libertà, una certa iniziativa, ma entro certi limiti.

Una partecipante: un mio amico astrologo dice che il libero arbitrio consiste nell’accettare il destino. Al momento è molto meno penoso, senza quello ci si rivolta.

Dott. Cousin:  ritorniamo a Steiner:

—Ciò che esiste si può paragonare alla luce fisica. “ E’ saggezza che si manifesta nella forma originale. Gli esseri che espandono la loro saggezza come il sole la luce nel mondo fisico, appartengono a questa regione.

“ ci sono regioni ancora più elevate nel mondo degli Spiriti .Ne parleremo in seguito.”

“ E’ in questo universo che l’io è tuffato dopo la morte con tutto ciò che egli porta dalla sua esistenza terrena…L’io può allora crescere ed espandersi.”  E Steiner continua a spiegare che in ciò che percepisce un organo c’è anche la forza che lo costituisce, così senza luce non ci sarebbe l’occhio.Il corpo umano è fatto da forze nascoste in ciò che gli organi percepiscono. “ Il corpo fisico è costituito da forze del mondo fisico, il corpo eterico da quelle del mondo della vita e il corpo astrale trae la sua costituzione dal mondo astrale. E’ così che l’io nel mondo spirituale vede venire a lui forze che restano nascoste alla percezione fisica, cioè entità spirtuali che circondano l’uomo e che hanno contribuito a fare il suo corpo fisico. Nella seconda regione egli vive tra le forze che hanno formato il suo corpo eterico e nella terza tra le potenze da cui è uscito il suo corpo astrale. Infine dalle regioni più elevate del mondo spirituale affluisce verso di lui  ciò che lo costituiva durante la sua esistenza tra la vita e la morte”

Dr Cousin : Molte persone domandano qual è la parte d’eredità. Quello che mi è sembrato di capire è che, quando l’io riprende dapprima un corpo nuovo astrale, poi un corpo eterico e infine un corpo fisico, l’eredità fisica non tocca che i primi tre corpi, fino  che l’io è pieno di ciò che ha acquisito nei diversi mondi.

Si parla di bambini piccoli che hanno ricordi e che vedono certe cose che gli adulti non percepiscono. Questo dà l’occasione al dott. Cousin di parlare dello sviluppo del feto fino alla nascita del bebè. Egli pensa che l’io si incarni progressivamente  e che verso l’età di sette anni è quasi tutto incarnato. Anche la pubertà gioca un ruolo importante. La vita è una continua trasformazione.

Una partecipante: come si può spiegare la continuità se non si hanno bambini?

Dr Cousin :  Se avete bambini, avete trasmesso solo la parte fisica e la possibilità di uno sviluppo di un essere.E’ come l’uccello che costruisce il nido per il piccolo che deve nascere. L’avete nutrito, curato. In questa forma trasmettiamo una parte di ciò che abbiamo ricevuto. Il nuovo essere  prende certe cose, ne rifiuta altre, ha il suo metabolismo. Il sangue della madre non entra in lui e se il sangue è veramente il supporto dell’io, della personalità, quell’essere opera il suo proprio sviluppo.

Poi si parla di veri o falsi gemelli. Si fanno molte ricerche su questo , è anche questione di dieta vegetariana.

Tutto ciò dipende dalla gerarchia di valori che diamo alle cose. Penso anche che tutto ciò che può migliorare l’elemento fisico è da prendere in considerazione. Riguardo alle uova, quando mangiate un uovo non fecondato, non state uccidendo un pulcino e non uccidete nemmeno la gallina. Pur essendo d’origine animale,il fatto di mangiare latte, formaggio, miele si giustifica. Mentre per la carne degli animali,questo fa discutere, anche se sono morti di morte naturale. Perché di cosa sono morti? Quando volete sviluppare in voi la parte spirituale, bisogna assumere cose meno pesanti e meno cariche di energia violenta. Da quel punto di vista la dieta vegetariana è molto superiore.

Ritorniamo a Stainer che ci dice che, se durante il sonno si riparano le usure della giornata, dopo la morte quando sono scomparsi il corpo eterico e il corpo astrale, tutto ciò che viene verso l’io non solo lo ripara, ma lo ricostituisce.” E dopo un certo tempo,un nuovo corpo astrale capace di abitare un corpo eterico si forma attorno all’io, come un corpo fisico”. L’essere così formato
può allora passare di nuovo attraverso una nascita ed entrare in una esistenza terrestre nella quale si è  integrato il frutto della vita precedente. Fino all’avvenimento del nuovo corpo astrale,l’essere è cosciente della sua ricostruzione, tanto che il suo spirito non è orientato verso la percezione di un mondo esteriore. Ma da che il corpo astrale si è formato,  l’essere si rivolge verso l’esterno e si ritrae da ogni rivelazione interiore. Per questo interviene uno stadio intermedio in cui egli cade nell’inconscio e non potrà rinascere nel mondo fisico che quando si saranno formati gli organi necessari alla percezione sensoriale. Solo un io  che abbia tratto da lui stesso le forze creatrici nascoste nel corpo fisico ed eterico, lo spirito di vita,e l’uomo spirito potrà consciamente partecipare a quella doppia incorporazione. C’è dunque bisogno di entità più avanzate di lui per aiutarlo. Sono quelle entità che orientano il corpo  astrale verso una nuova coppia di genitori, per essere provvisto di un corpo eterico e di un corpo fisico adatto a lui.”

Secondo le esperienze che farà nella nuova incarnazione, nascerà in un ambiente con il quale sarà in armonia o al contrario in una famiglia in cui dovrà lottare per la propria realizzazione. Al suo ritorno alla vita fisica, vede di nuovo, come al momento della morte, apparire davanti a lui una specie di quadro retrospettivo degli errori che dovrà affrontare per proseguire il suo sviluppo e che lo spronano a emendarle. Così la vita precedente agisce sulla seguente determinandola.E’ la legge del destino, del karma.

Mentre l’uomo costruisce il suo nuovo insieme corporeo tra la morte e la nascita,il mondo fisico evolve e, quando l’uomo ritorna ad una nuova esistenza sulla terra, questa è tutta differente da quella della sua vita precedente.

“Quella trasformazione è l’opera di forze nascoste, che agiscono a partire dal mondo dove si trovava l’uomo dopo la sua morte e lui stesso ha il compito di collaborare al cambiamento, aiutato da entità superiori fino a che “ non avrà fatto nascere in lui  lo spirito di vita e l’uomo spirito, cioè fino a che non avrà coscienza del rapporto che unisce lo spirito alla sua manifestazione fisica. I defunti restano in contatto con la terra,anche tra la loro morte e la loro nuova esistenza” così come la vita dell’essere umano nel mondo spirituale agisce sulle condizioni del mondo fisico, la sua attività nel mondo fisico ha delle ripercussioni nel mondo spirituale. Ciò che è stato fatto nel mondo fisico da esseri spirituali sussiste nel mondo degli Spiriti Là si ritrovano  degli amici  che si sono legati strettamente  nella vita, sono perfino più legati che durante la vita terrestre, comunicano con la stessa vita interiore.

L’uomo ritorna continuamente sulla terra fino a che il frutto che ha raccolto da una esistenza terrestre è arrivato a maturazione nel mondo degli Spiriti. Ma quella ripetizione non è senza inizio né fine. Perché a un dato momento l’uomo  è passato attraverso a forme d’esistenza tutte diverse da quelle che vive attualmente e nel futuro ne conoscerà altre

Rivista Panharmonie. No 182. Maggio 1980

Incontro del 17.1.1980

L’io , dice il dott. Cousin, è il luogo della personalità che deve sviluppare la parte superiore dell’organismo costituito dall’anima e dallo spirito., cioè di un’anima di sensibilità in rapporto al corpo astrale che si chiama anche corpo psichico, di un’anima di intelletto o anima di ragione che si unisce all’io e dell’anima di coscienza volta verso l’interno e legata allo spirito, realtà nascosta da ogni manifestazione.

L’io spirituale o manas è il primo dei corpi spirituali. Rappresenta in qualche modo il corpo astrale  conquistato dall’io. Il secondo corpo spirituale è lo spirito di vita o buddhi, cioè la penetrazione dell’io nel corpo eterico e il terzo terzo corpo spirituale è l’uomo-spirito o atman Rappresenta l’unione dell’io con il substrato spirituale della sostanza psichica, cioè con le forze invisibili che presiedono alla crescita e alla morte del corpo.

E’ perciò questo spirito, il più elevato, che agisce sul corpo astrale. Di conseguenza il minerale che possiamo considerare la parte  meno spirituale dell’essere, la più materiale, è governata dalla parte più evoluta. Occorre un’energia particolarmente elevata per poter comandare al materiale.

Il corpo fisico, il primo a formarsi è anche il più sviluppato. Il corpo eterico lo è un po’ meno, l’astrale non è ancora a un livello elevato e l’io, l’entità personale che deve sviluppare le anime, la loro sensibilità, di intelletto e di coscienza, non è che al suo primo stadio. Dovrà alla fine impregnare tutti gli altri corpi. E’ la parte meno materiale dell’uomo poiché il suo substrato è il calore e il sangue.E’ l’io che dà la febbre e quando gli esseri non ne hanno non reagiscono abbastanza alla malattia e questo può provocare cancri.

Abbiamo visto che nel sonno il corpo astrale e l’io si staccano dai corpi fisico ed eterico e mettono forze nuove nel piano dove si trovano. Quando l’astrale è ancora un po’ in rapporto  con gli altri corpi, si produce il sogno. E’ uno stato intermedio con delle sensazioni. Durante il sogno elabora immagini simboliche. Poi nella morte il corpo fisico è abbandonato dal corpo eterico e non è che un cadavere. Il corpo eterico si separa anche dal corpo astrale e dall’io, ma lascia questo dopo essere passato per diversi livelli di purificazione. Dopo quello, l’io procede con la sua evoluzione nell’altro mondo, fino a che sia in grado di riformare un corpo astrale che si reincarnerà in un nuovo corpo eterico e in un corpo fisico.

Mme Freudenberg :Come si può affermare tutto questo?
Il dottore pensa che siamo passati per tutte quelle esperienze di cui non ci ricordiamo più. Non avete avuto l’impressione di apprendere facilmente certe cose che vi sembrano evidenti?

Mme Langevin : Swami Hridaynanda dice di ricordarsi di certi incidenti di vite anteriori che ha potuto verificare che si sono verificate esatte. In India queste cose sono frequenti.

Dr Cousin : Steiner dice che si possono sviluppare le facoltà di percezione. Dice di aver visto tutto quello,a me sembra logico. Comprendo però che certe persone non ci credano. Altre invece dicono di avere reminiscenze precise. Sembrerebbe che quando i diversi corpi si staccano, resta un germe che contiene tutto quello che si è acquisito nelle vite anteriori, che si sviluppa nel mondo del dopo morte e che si mette in pratica nelle incarnazioni seguenti.

Vedremo che questa evoluzione non si attua solo durante un certo numero di vite , ma che si passa per cicli e mondi differenti. Saturno era un mondo di calore nel quale si sono operate delle distinzioni che diedero luogo alla prima formazione del corpo fisico. Quel calore non aveva niente di materiale. E’ difficile da comprendere.

Domanda: Per quale ragione si parla di Saturno? Ha qualcosa a che fare con l’attuale pianeta?

Dr Cousin : I pianeti sono energie in cui ci sono forze che si sviluppano in funzione del loro livello d’evoluzione. Degli esseri con caratteristiche diverse da noi si formano ugualmente su questi pianeti,perché in tutta quella mutazione ci sono entità più avanzate di altre. Quelle che restano indietro si sviluppano finalmente su altri elementi. Ma riprendiamo la nostra lettura ripartendo dalla evoluzione cosmica dell’essere umano.

“ Se si vuole seguire a ritroso l’evoluzione terrestre dell’essere umano si arriva ad uno stato puramente spirituale del pianeta e, se si risale ancora più indietro nel passato, si scopre che quello stato è stato preceduto da una specie di incarnazione fisica. Da condensazione a condensazione si è formata la terra che è già passata per tre fasi planetarie, separate da stati intermedi di spiritualizzazione.

Dr Cousin : ciò vuol dire che a una fase di materializzazione succede una fase di spiritualizzazione paragonabile sul piano umano al giorno e alla notte, alla vita e alla morte. Steiner dice : “per chi riconosce le esistenze di stati cosmici è evidente che la terra contiene tutte le evoluzioni del passato che persistono in lei, così come un uomo di 50 anni rivela l’esistenza del bambino che era. Non è che sulla terra apparve l’uomo allo stato attuale, ci fu tutta una preparazione… Sull’incarnazione che ha preceduto la nostra terra, l’uomo possedeva un corpo fisico, un corpo astrale e un corpo eterico. Quando questi sono giunti ad una certa maturità, è apparsa una nuova fase spirituale la cui condensazione ha dato nascita alla terra sulla quale l’essere umano può infine accogliere un io”.

Dunque da un’incarnazione all’altra si riparte nell’esistenza seguente con un qualcosa in più ed è lo stesso per i differenti mondi planetari sui quali l’essere umano si eleva ogni volta di un grado.

La prima incarnazione planetaria ha il nome di Saturno, la seconda quello del Sole, la terza quello della Luna e la quarta, la nostra, è la Terra. Come in tutte le tradizioni, Steiner parla di gerarchie celesti che agiscono sull’evoluzione dell’uomo. E’ difficile descrivere esattamente  ciò che è accaduto nei mondi planetari, perché le condensazioni erano affatto differenti da quelle di oggi. La nozione di calore su Saturno non è quella che abbiamo , che è il suo primo stadio di sviluppo. Né il corpo eterico né il corpo astrale né l’io vi si integravano. Lo scopo dell’evoluzione su Saturno era quello di arrivare ad una maturità che gli permettesse  di acquistare un corpo eterico nella prossima incarnazione sul sole. E così nella fase planetaria seguente, quella della luna, elevandosi l’uomo ad un nuovo grado di perfezionamento, sarà dotato di un corpo astrale. Infine sulla terra un io s’integrerà nella sua natura umana.Questo io non è attualmente che al suo primo stadio d’evoluzione.

Se il corpo astrale è ai giorni nostri a un livello di evoluzione più elevato del corpo fisico, e nel futuro avrà più importanza di questo, il corpo fisico, nel suo genere,è arrivato ad un livello molto superiore. Basta rendersi conto della perfezione del suo funzionamento; mentre il corpo astrale si trova ancora preso da desideri insensati, da passioni incompatibili con lo scopo superiore dell’uomo.Si potrebbe aggiungere che il corpo fisico è soggetto a malattie, ma queste provengono in gran parte dalle aberrazioni del corpo astrale che contaminano il corpo eterico e distruggono la perfetta armonia del corpo fisico. Steiner dice che i danni causati dal corpo astrale al corpo fisico non si manifestano che nelle vite seguenti. E’ per questo che le leggi di cui si parla qui non hanno senso che  se si ammette  che le esistenze umane si ripetono.

Su Saturno non esisteva niente di ciò che costituisce i regni minerale, vegetale e animale.  Esisteva solo l’essere umano sotto forma fisica calorica. Pertanto oltre ai minerali, i vegetali e gli esseri umani, altri esseri fanno parte ora della nostra terra, benché non si manifestino in un corpo fisico. Entità di quel genere erano presenti anche su Saturno. Sono le loro attività che aiutano l’evoluzione dell’uomo. Il calore di cui non possiamo che avere una impressione sensibile apparve a metà dell’evoluzione saturniana. Quel calore non ci sembrerebbe uniforme. Regioni calde si alternerebbero a regioni fredde, diffondendosi secondo certe linee non sempre diritte. E’ difficile immaginare un calore senza supporto solido, gassoso o liquido. La sua percezione è psichica. Lo stato di calore dei corpi solidi, liquidi o gassosi non è che la forma o l’aspetto del calore e non la sua natura intima.I corpi non erano allora che contenitori fisici composti da vibrazioni caloriche e costituivano i primi rudimenti dei corpi fisico-minerali attuali.
Tra gli altri esseri che su Saturno si rivelano alla coscienza sovrasensoriale certi  avevano come organismo più basso non un corpo fisico, ma un corpo di vita o eterico; avevano un veicolo in più dell’essere umano ancora più alto dell’uomo-spirito o atman, che per noi è la più alta espressione dell’uomo. Tra essi e l’uomo-spirito c’erano tutti gli organismi già descritti, corpo astrale, io, io spirituale, spirito di vita.

Il dott. Cousin e F. Catala pensano che si tratti della materia primordiale al di sopra della quale c’è già tutta un’organizzazione più sottile ancora del calore, che sono le forze che presiedono alla formazione dell’essere.

Dr Cousin : Siamo in un mondo dove ci sono dei solidi e dobbiamo arrivare a dominare la materia; attualmente ciò che si fa è decomporla. L’essere deve arrivare a dominare il suo corpo e quello del mondo, cioè la terra sulla quale ci sono condizioni, che permettono all’uomo di evolvere. Tra le possibilità, dobbiamo scegliere quelle più favorevoli e benefiche per l’umanità. Già si agisce sulle piante, si fanno sforzi per arrivare a modificare l’essere umano con la genetica. D’altra parte questo può essere molto dannoso. Ci vuole molto tempo per evolvere. Una vita non basta. Steiner dice che, quando si è nel mondo spirituale, si agisce sul mondo materiale per cambiarne le condizioni e perché, quando ci si reincarna, dopo essersi evoluti nel mondo spirituale, la terra abbia raggiunto lo stesso livello.

D:   Si parla di reincarnazione; nella nuova esistenza si deve rifare bene ciò che si è fatto male nella precedente? E se non si è fatto molto male c’è ugualmente la reincarnazione?

Dr Cousin:  Penso che allora si passi  ad uno stadio superiore. Ci sono altri mondi con altre possibilità. Si entra nella gerarchia e penso che si arriverà a divenire creatori. In Steiner tutte le gerarchie aiutano gli uomini a evolvere e a prendere coscienza delle qualità che ci permetteranno a nostra volta di aiutare gli altri

Cominciamo il capitolo: la vita del cielo si vede in Saturno:

L’atmosfera che circondava Saturno era d’essenza spirituale. Era l’emanazione di quegli esseri superiori che impregnavano della loro essenza i corpi di calore che non avevano vita propria, ma che erano come specchi riflettenti la vita celeste. E anche se su Saturno non si poteva trovare niente di vivente, l’astro vivificava lo spazio celeste irraggiando come un’eco l’irraggiamento di vita che riceveva.L’intervento degli spiriti rendeva le forme umane più consistenti e più durature Esse davano loro la coscienza più rudimentale, quella attualmente dei minerali, armonizzavano l’essenza interna con l’ambiente fisico. Quelle alte entità erano:

Gli spiriti della saggezza ( Principati) la cui attività termina verso la metà dell’evoluzione  saturniana. All’inizio dell’era saturniana c’era una sostanza d’ordine inferiore, incapace di riflettere e senza proprietà caloriche. Si può qualificare con la qualità umana di volontà, cioè di uno stato puramente psichico.

Mme Langevin :Nell’induismo ci sono tre fasi: la prima è quella di Dio  senza attributo. Poi c’è il Dio che vuole creare, per cui il volere, e, terzo stadio, il Dio che crea, Ishvara. Quello che è importante è Ishvara non crea direttamente l’universo, ma agisce sulla materia primordiale che genera i tre gunas, corrispondenti alle tre energie primordiali: Tamas, Rajas, Sattva, l’inerzia, il movimento e l’armonia. Stainer parla degli Spiriti della saggezza che non hanno attributi!
Il volere umano, dice Steiner, è uno stato puramente spirituale uscito da esseri sublimi di altezza  a stento concepibile e che dall’alba delle età saturniane erano capaci di estrarre il volere dalla loro essenza per fecondare l’universo.

Gli spiriti della saggezza elaborano il volere così emanato e lo rendono capace di riflettere la vita celeste. Gli spiriti del volere (Troni) emanano quel volere nell’universo che nasce da Saturno.

Poi, sotto l’azione della volontà e della vita, , gli spiriti di movimento ( Dominazioni) entrano in attività. Il loro aspetto più basso è il corpo astrale. Impregnano la vita riflessa delle forze che hanno la loro sede  nel corpo astrale. Saturno è allora come un corpo ribollente di sentimenti e di sensazioni. E’ come un’anima che manifesta simpatie ed antipatie. Quelle manifestazioni non gli sono proprie, sono dei riflessi comunicati dagli spiriti di movimento.
Dopo un certo tempo entrano in azione gli spiriti della forma(Virtù). Il loro veicolo più basso è il corpo astrale; rendono individuale la sensibilità raggiante, fino ad allora diffusa. Il globo apparve  come un insieme  di esseri dotati di proprietà psichiche. Steiner le paragona ad un muro fatto da un insieme di piccoli grani. Quegli esseri separati non hanno in proprio né anima né vita, ma ciascuno riflette la vita e l’anima delle entità celesti.

Dopo gli spiriti della forma appaiono gli spiriti della personalità (Arcai) e con loro il calore. L’astrale è giunto ad un livello tale, che ha gli stessi attributi dell’io dell’uomo presente. L’io abbassa il suo sguardo su Saturno e comunica la sua natura agli esseri viventi che vi si trovano. Saturno irraggia allora degli effluvi nuovi, simili agli effetti attuali della personalità umana, ma quella personalità è solo facciata, una scorza esterna. Non ha vita interiore su Saturno che si è elevato ad uno stato sottile di calore. Ma nelle vibrazioni caloriche dell’astro gli spiriti della personalità ritrovano la loro vita interiore. Sono gli uomini dell’era saturniana di cui il veicolo più basso è l’astrale. Sono uomini, ma in condizioni tutte diverse. cond

Saturno, dice il dott. Cousin, non è che energia di cui il calore è la parte meno sottile. L’io dà agli spiriti la possibilità di sentire e la coscienza di sapere che sono qualcuno.

Se fino ad ora, dice ancora Steiner, tutto non era su Saturno che riflesso di vita anteriore e di sensibilità, una sorta di vita interiore comincia ad apparire. I corpi di calore si mettono a brillare, a risplendere.Nuove entità possono allora esercitare le loro attività. Sono gli spiriti del fuoco (Arcangeli). Essi non potrebbero trasmettere al loro corpo astrale nessun impulso, né risvegliare in lui sensazioni e sentimenti se non si servissero dei corpi di calore evoluti su Saturno. Non possono dire”esisto”,ma “il mio ambiente mi conferisce l’esistenza. La loro percezione consiste nei fenomeni luminosi che gli danno un modo di coscienza particolare, la coscienza immaginativa, analoga alla coscienza dell’uomo nel sogno. Ma si constata un reale legame tra le immagini percepite nella coscienza degli arcangeli e i fenomeni luminosi visibili sul globo saturniano. Da questo nascono i primi germi degli organi umani dei sensi, sotto forma di rudimenti eterici vagamente luminosi, fantasmi di uomini nei quali ci saranno gli archetipi luminosi dei loro organi sensoriali.
Nello stesso tempo degli spiriti del fuoco, gli spiriti dell’amore (Serafini) penetrano nell’universo. Sono così avanzati nell’evoluzione che possono servirsi di rudimenti di organi sensoriali per contemplare le manifestazioni della vita saturniana. Ma rinunciano ai vantaggi e alle soddisfazioni della percezione degli esseri saturniani e trasferiscono le loro immagini nella coscienza degli spiriti del fuoco.

Saturno comincia a reagire. Un’era nuova si apre nella sua esistenza. Nella massa saturniana si percepiscono come delle correnti fatte di sensazioni di gusto, sapore forte amaro o dolce, che, nello spazio cosmico circostante si spande come sonorità musicali.

Questi fenomeni, continua Steiner, permettono a una nuova gerarchia di entità di entrare in gioco. Sono i figli del mezzogiorno o del crepuscolo o figli della vita (Angeli).

F. Catala : Figli del mezzogiorno: è la luce bianca che dà nascita al prisma di colore, da cui la musica e il gusto.

Per Steiner il loro corpo eterico si presta ad un cambio di sostanza tra di loro e le onde di sapore.Essi travasano la vita nel corpo di Saturno, producendo un processo di nutrizione e di secrezione. Non sono direttamente la causa di quel processo, ma ciò che fanno porta indirettamente alla sua apparizione.

Quella via interna dà allora ad altri esseri la possibilità d’intervenire.Sono gli spiriti  delle armonie (Cherubini) che comunicano ai figli della vita una sorta di coscienza oscura, dello stesso genere di quella dell’uomo nel sonno senza sogni, cioè così debole che non ne hanno coscienza. E’ quella dei vegetali e, con la mediazione degli spiriti delle armonie, regola il processo vitale e le armonie.

Tutta quella vita influenza i fantasmi d’uomo, ma la loro vita è solo apparente. In realtà è quella dei figli della vita che in qualche modo si servono di loro per manifestare la propria esistenza.

Quei fantasmi di uomo, con una vita apparente cambiano continuamente forma durante il periodo saturniano.Poi quelle forme si fissano e diventano momentaneamente durevoli. Questo è dovuto all’intervento degli spiriti della volontà (Troni). A seguito di questo il fantasma d’uomo si presenta in uno stato di coscienza che è il più elementare, quello dei minerali attuali. Si armonizza la natura interiore con quella esteriore E’ il lavoro degli spiriti delle armonie.

L’uomo è allora come un’immagine della stessa massa saturniana, ciò che in grande è Saturno. E così si crea il primo germe di ciò che ancora oggi è lo stato di germe dell’uomo attuale cioè l’uomo-spirito o atma. Sembrerebbe che gli spiriti del volere agiscano attraverso tutte le fasi. A partire dall’età saturniana, gli stadi d’evoluzione hanno effetti paragonabili alle diverse sensazioni dei nostri organi di senso attuali, calore, luce, sapore, suono, sensazioni olfattive.

Lo stato che ha preceduto la fase calorica di Saturno non può essere conosciuta dall’uomo attuale che nella sua vita interiore. Nessun senso fisico può percepirla. Tuttavia si possono indicare tre manifestazioni:
— il calore puramente fisico esteriormente

— la luce puramente spirituale che è oscurità fuori

—un’essenza spirituale assolutamente perfetta che non ha bisogno di nessuna esistenza esteriore per prendere coscienza di se stessa.

Un calore puramente interiore accompagna l’apparizione degli spiriti del movimento. La luce puramente spirituale va assieme agli spiriti della saggezza. Una pura spiritualità è legata alla prima emanazione degli spiriti della volontà. Con l’apparizione di calore la nostra evoluzione lascia l’ambito della vita interiore, della pura spiritualità, per passare ad una esistenza che si manifesta esteriormente.

F. Catala :La forma e la sostanza cominciano ad organizzarsi attorno all’essenza.
Le prime tre fasi di Saturno sono permanenti e simultanee, derivano le une dalle altre.

Periodo saturniano: l’uomo ha raggiunto un certo livello di coscienza semi-oscura, inferiore. L’evoluzione  incomincia sotto l’effetto degli spiriti di volontà e si intensifica negli ultimi stadi.

Tutti gli spiriti sono simultaneamente attivi, ma con, per ognuno, periodi di maggiore intensità.

I diversi spiriti elaborano le forze emanate dagli spiriti del volere. E’ insomma una messa in marcia. Questi spiriti  progrediscono loro stessi recuperando i loro propri effluvi rinviati dallo specchio saturniano.    I

Il periodo ascendente dura fino al periodo calorico. Poi inizia il periodo decrescente in cui poco a poco gli spiriti lasciano Saturno che allora deperisce. Poi interviene un periodo cosmico di riposo.I rudimenti d’uomo si disorganizzano e ritornano ad uno stato paragonabile a un grano vegetale dormiente nella terra che attende il tempo di germogliare.Quando il tempo arriva, coincide col momento in cui gli spiriti spirituali, in un’altra esistenza in cui hanno soggiornato in altri mondi, hanno assimilato le facoltà con le quali assicurano il progresso del genere umano.

Gli spiriti della saggezza hanno sviluppato il loro corpo eterico che permette loro di riversare in questa vita per arricchire altri esseri, invece di gioire del riflesso della loro vita.

Gli spiriti del movimento hanno raggiunto lo stato anteriore degli spiriti della saggezza. Essi possiedono in proprio un corpo vitale.

Ugualmente le altre gerarchie sono avanzate nella loro evoluzione e possono esercitare sull’uomo una nuova attività.

Ma per quello bisogna prima che l’embrione che era dissociato alla fine del periodo saturniano, ripassi le diverse fasi della sua evoluzione saturniana utilizzando le forze prese su Saturno, fino a che abbiano di nuovo raggiunto quella personalità automaticamente regolata che accerta il raggiungimento della sua evoluzione saturniana.

Incontro del 6.3.1980

Ogni fase planetaria, saturniana, solare, lunare, terrestre, è composta da sette cicli, tre ascendenti in cui l’evoluzione è al massimo, e tre discendenti. Sono i diversi spiriti della saggezza, del movimento, della forma,etc. che elaborano nel periodo saturniano ciò che è stato emanato dagli spiriti della volontà. Questi spiriti beneficiano essi stessi di questa attività nella loro evoluzione. Vediamo ora la fase solare, la seconda dei grandi periodi evolutivi, in cui l’essere umano si eleva ad uno stato di coscienza superiore a quello dell’età saturniana. Ma questo stato è ancora molto vicino a quello attuale quando dorme senza sogni. Dal punto di vista sovra -sensoriale, non c’è un vero stato di incoscienza, ma solo diversi stati di coscienza.

F. Catala : Il nostro sole attuale non è il risultato del sistema solare dell’epoca ?

Dr Cousin :Forse è il risultato della sua evoluzione. Tutto si modifica, tutto evolve con periodi di riposo e di ritorno. Probabilmente c’è un certo simbolismo che ha a che fare con quello.

Secondo Steiner: dopo che si ha sul sole una certa ripetizione di fasi vissute dall’essere umano su Saturno, questo potrà incorporare un corpo eterico perché ciò che è stato Saturno esce da un sonno cosmico sotto forma di un nuovo cosmo sul quale sono modificate le condizioni dell’evoluzione. Gli esseri spirituali sono avanzati verso altri stati e il germe umano va trasformando le diverse acquisizioni saturniane adattandole alle condizioni che regnano sul Sole.
Sono gli spiriti della saggezza che cominciano a fare penetrare un corpo eterico in un corpo fisico. Questa è la prima tappa per svilupparsi, l’intervento di altri spiriti.

Quando comincia l’infiltrazione del corpo eterico, la massa solare, fino ad allora oscura, si mette a risplendere(è per quello, dice il dott. Cousin, che Steiner parla di sole) e, nel germe umano appaiono i primi segni di un’attività interiore: è l’alba della vita. Ciò che non era che apparenza diventa vita vera.

L’infiltrazione del corpo eterico dura un certo tempo, seguito da una notte cosmica in cui si spegne la luce. Poi il corpo umano in cui il corpo fisico ed eterico formavano un tutto, si divide in due. C’è dunque un essere doppio, un corpo fisico lavorato da un corpo eterico e un corpo puramente eterico su cui gli spiriti della saggezza proseguono la loro azione per un certo tempo. Allora sono gli spiriti di movimento che impregnano della loro astralità il corpo eterico umano che diventa capace di provocare certi movimenti nel corpo fisico, movimenti paragonabili alla circolazione della linfa nella pianta attuale.Dunque è un corpo astrale esterno che agisce sul germe umano.

A questo stadio l’essere umano fisico è in qualche modo chiuso in un uovo di calore in cui si infiltrano formazioni gassose, dotate di movimenti regolari. Queste formazioni sono visibili alla coscienza sovra-sensoriale attraverso la luce che emana,sono come delle formazioni luminose.
Dopo un certo tempo si produce una fase nuova, in cui gli spiriti della forma si aggiungono agli spiriti di movimento, dando alle formazioni gassose che fino ad ora si muovevano di continuo, delle forme durevoli, che essi fanno entrare e uscire alternativamente dal corpo eterico.

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Dopo una nuova pausa, gli spiriti della forma riprendono le loro attività, ma nelle nuove condizioni. Il Sole è in questo momento al centro della sua evoluzione e gli spiriti della personalità si elevano ad un grado superiore a quello di umanità che avevano raggiunto su Saturno. Acquisiscono una coscienza che l’uomo attuale non ha ancora e che non avrà che quando la Terra avrà raggiunto il suo fine e l’era planetaria seguente sarà al suo inizio. L’uomo potrà allora percepire in forma di immagini gli stati d’animo, la vita interiore degli esseri che lo circondano. Sarà dotato di una coscienza immaginativa, pur restando pienamente cosciente di se stesso. Quella visione sarà l’espressione di una realtà, come i colori e i suoni sul piano fisico. Grazie a quella conoscenza,gli spiriti della personalità sono capaci di agire sul nuovo corpo eterico umano, come facevano sul corpo fisico nel periodo saturniano. Le formazioni gassose riflettono nella luce le immagini della loro coscienza chiaroveggente e manifestano la forza che gli uomini chiamano amore. Perché la luce del Sole si è mescolata all’attività degli spiriti sublimi, gli spiriti dell’amore, o serafini, in collaborazione con gli spiriti della personalità. Il corpo eterico avanza così di un grado e acquista la facoltà di elaborare le formazioni gassose in tal modo che esse manifestano i primi rudimenti di una riproduzione dell’essere umano. Sono espulse delle secrezioni con formazioni gassose che prendono forme simili a quelle che le hanno generate.

E’ il primo abbozzo della riproduzione.

E’ importante sapere che, nel corso di una stessa epoca, gli esseri non raggiungono lo stesso sviluppo. Così  su Saturno certi spiriti della personalità non si sono elevati fino al grado di umanità e i corpi fisici non sono tutti arrivati alla stessa maturità e non sono capaci di ricevere sul Sole un corpo eterico autonomo. Occorre loro nell’evoluzione solare riguadagnare il tempo perso su Saturno. Quando gli spiriti della personalità infondono all’essere fisico un corpo vitale, si hanno nella massa solare scosse e movimenti, dovuti ai corpi di calore appartenenti ancora a Saturno e incapaci di condensarsi allo stato gassoso. Sono gli uomini rimasti indietro. Essi non possono ricevere un corpo vitale normalmente costituito.  I resti di sostanza calorica si scindono in due gruppi. Gli uni sono subito assorbiti dal corpo umano, in cui formano una specie di natura inferiore, che consente agli spiriti del fuoco o arcangeli di elevarsi fino al grado di umanità, attraverso l’influsso e il riflusso delle loro forze nella parte saturniana dell’uomo.

Una partecipante si meraviglia che non ci sia la stessa evoluzione per tutti.

Mme Langevin : Come diceva J. De Marquette, su una stessa quercia ci sono ghiande che maturano e altre che non arrivano a maturare. Forse è dovuto anche ad evoluzioni pre-saturniane che non si conoscono.

Dr Cousin : Già il germe umano con gli spermatozoi e gli ovuli le cui origini sono le stesse, hanno una parte degli uni e una parte degli altri che variano per ogni essere in formazione. Sul Sole c’è una sorta di riproduzione, come per le amebe. Certi sono capaci di farlo, altri no.

Mme Freudenberg : Questo ha qualcosa a che vedere con la prossima incarnazione?

Dr Cousin : Penso di si. I corpi di calore si individualizzano e si concentrano poco a poco in gas che li penetra.Il germe poi si mette a riposo per evolversi di nuovo allo stadio ulteriore. Penso che andiamo sempre più verso la padronanza, c’è una continuità. Gli spiriti della volontà, gli spiriti della saggezza agivano dapprima dall’esterno sui semi umani prima di poter integrare in loro le proprie forze. Ora stiamo per di conquistare un io e cominciamo ad avere la responsabilità di noi stessi. Questo si chiama stato d’umanità. C’erano probabilmente semi più ricettivi che altri all’influenza degli spiriti.

Il secondo gruppo di residui saturniani  si costituisce in stato speciale e prosegue un’esistenza indipendente a lato degli esseri umani normali del mondo solare. Quel regno umano inferiore non può fare altro che lavorare col suo corpo di calore su un corpo fisico perfettamente indipendente. Nessun corpo eterico autonomo si trova  che potrebbe utilmente  foggiare gli spiriti della personalità normalmente evoluti.

Tra gli spiriti della personalità in ritardo su Saturno e il regno umano ritardatario si stabilisce un’attrazione. Gli spiriti della personalità avranno il compito sul Sole di elaborare quegli scarti, come su Saturno gli spiriti normali hanno elaborato gli umani normali. Ma, come le condizioni solari non permettono agli Arcai di compiervi la loro opera, dissociano dalla massa solare degli elementi da cui formano un astro separato che si stacca dal Sole. E da quell’astro continueranno la loro azione in favore del secondo regno solare.

Si vede ormai gravitare attorno al sole un secondo astro, un nuovo Saturno che è come una reincarnazione del primo. Questo è composto di esseri che non hanno nessuna personalità, ma riflettono quella degli spiriti della personalità che evolvono sul nuovo Saturno.

Quanto all’entità umana normale divisa in due parti, in un corpo fisico e uno eterico,a questi gli spiriti della personalità con gli spiriti dell’amore dedicheranno la loro attività.
Ciò che resta di natura saturniana nel corpo fisico sarà il campo di azione degli spiriti del fuoco che vi fanno sorgere i primi rudimenti dei nostri organi di senso e del sistema linfatico. Su Saturno quelli spiriti elaboravano già i semi di questi organi. Lo stesso gli spiriti della personalità emigrati sul secondo Saturno si adoperano per creare una relazione tra quel regno e i sensi rudimentali degli uomini normalmente evoluti. Correnti di essenza calorica si diffondono in quel regno, penetrando negli organi umani e conferiscono all’entità umana una specie di percezione del regno inferiore che evolve al suo lato. Quella percezione ancora confusa consiste in impressioni miste a calore.
Tutti quei fenomeni dell’evoluzione solare prendono un certo tempo, cui succede un intervallo di riposo, dopo il quale gliAngeli e gli spiriti dell’armonia (Cherubini) possono di nuovo collaborare all’evoluzione. Il risultato consiste in sensazioni somiglianti a quella del gusto  nell’entità umana che si esprime al di fuori con vibrazioni sonore.

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Sono le attività che gli spiriti esercitavano anche su Saturno, ma sul Sole sono causa di una vita più interiore, più personale.I figli della vita giungono allo stato di oscura coscienza che su Saturno era quella degli spiriti del fuoco. Sono aiutati in questo  dagli spiriti delle armonie. Sono gli spiriti sublimi che contemplano in spirito ciò che accade nell’evoluzione solare. Ma rinunciano al frutto di quella contemplazione e a gioirne, per versarlo nella coscienza di sogno dei figli della vita che, a loro volta, elaborano quelle visioni nel corpo eterico dell’uomo, perché si elevi a nuove possibilità.

Un nuovo sonno cosmico sopraggiunge, dopo il quale l’essere umano è abbastanza avanzato per usare le sue forze che i troni gli hanno infuso nell’ultima fase saturniana. Egli acquisisce ora una vita interiore che nei chiaroveggenti si manifesta con vibrazioni, che provocano sensazioni olfattive. All’esterno l’essere umano si rivela con una personalità ancora diretta da un io interiore, ma simile ad una pianta che agisse in modo personale. E, come alla fine del periodo saturniano, appare nell’uomo ciò che anche all’epoca attuale non è che allo stato di germe, cioè l’uomo-spirito o atma, come alla fine del periodo solare appare il primo germe dello spirito di vita o buddi.

Dopo una nuova pausa, gli spiriti della saggezza intervengono di nuovo e danno all’uomo la capacità di provare i primi sentimenti di simpatia e antipatia nei confronti del prossimo. L’attività interna  percepita come odore si esprime con la sensazione. L’attività interna di odore si esprime fuori come un linguaggio primitivo in forma di suoni. E’ vario a seconda dello stato di coscienza. L’uomo è alla fine dell’età solare ha  la coscienza di un uomo addormentato.

E’ venuto il momento in cui le potenze spirituali emigrano verso altre sfere per elaborare i frutti raccolti col loro lavoro sull’essere umano. Il mondo entra in un grande periodo di riposo in cui tutto ciò che è stato elaborato sul sole è caduto in uno stato simile a quello del vegetale quando le sue forze dormono in un grano. E  come nella nuova pianta le forze si espandono di nuovo alla luce del giorno, tutto ciò che era vita sul Sole emerge ancora nell’universo. Comincia allora una nuova esistenza planetaria.

Fine seconda parte

trad:L.S.

trad: L.S.