Una pedagogia del risveglio è possibile? di Joelle Maurel

Per poter rispondere a questa domanda è necessario prima di tutto definire cos’è il risveglio. Ci sembra che ci sia una gran confusione a proposito della nozione di risveglio, che può essere sperimentata a due livelli:

Il primo livello riguarda una presa di coscienza improvvisa, una specie d’illuminazione che toglie il velo dell’ignoranza umana e apre l’uomo condizionato, chiuso nelle abitudini e nella ripetizione, alla percezione di una coscienza più alta che si chiama il Sé.

Verso una psicologia spirituale di Joelle Maurel

Le psicanalisi freudiane e lacaniane vi sono anche insegnate, perché i loro fondatori, Freud e Lacan si sono sforzati di rendere i loro concetti accettabili alla comunità scientifica. Ci si può meravigliare e perfino indignare che l’opera monumentale di uno psicologo ed educatore come Jung sia ignorata nei dipartimenti di psicologia, semplicemente perché la sua psicologia del profondo, spesso incompresa, offre il passaggio dallo psicologico allo spirituale.

Morire per rinascere: un processo di risveglio della coscienza di Joelle Maurel

Si tratta di un processo interiore, che simbolicamente corrisponde al lungo cammino della croce di Gesù, alla sua lunga agonia prima di svegliarsi a una nuova vita riferita alla vita dello Spirito, che chiamiamo Dio e che non è altro che il principio dell’energia sacra della vita e della luce nascosta nel fondo della nostra anima, completamente nascosta dall’agitazione dei nostri pensieri e del nostro mentale.