Tutti stiamo lottando e nessuno è andato molto lontano di Kabir

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Da “La meditazione come via,a cura di L. Scalabrini
Tutti stiamo lottando, e nessuno è andato molto lontano (Kabīr)
Tutti stiamo lottando, e nessuno è andato molto lontano.
Lascia andare la tua arroganza, e guardati dentro.

Il cielo blu diventa sempre più grande,
Il quotidiano senso di fallimento svanisce,
Il danno che ho fatto a me stesso sbiadisce,
La luce di un milione di soli risplende,
Quando io sono del tutto presente in questo mondo.

Sento suonare campane che nessuno ha toccato,
Dentro l’amore c’è più gioia di quanto possiamo sapere,
La pioggia scende anche se non ci sono nuvole in cielo,
Ci sono interi fiumi di luce.
L’universo è perforato in tutte le sue parti da un solo tipo d’amore.
Com’è difficile provare quella gioia in tutti i nostri corpi!

Quelli che sperano di essere ragionevoli falliscono.
L’arroganza della ragione ci ha separato da quell’amore.
Con la parola ‘ragione’ già ci sentiamo molte miglia distanti.
Come siamo fortunati quando, circondati da tutta questa gioia,
Noi cantiamo dentro alla nostra piccola barca.
Queste poesie parlano dell’essere che incontra se stesso.
Queste canzoni parlano del dimenticare la morte e la perdita.
Si sollevano al di sopra di entrambe, salendo e scendendo.