Creatività e sviluppo della persona di Jean Chevalier

XX Colloquio di ricerche spirituali. Dal 30  al 31 marzo 1984 si è tenuta a Parigi la ventesima sessione del Colloquio di ricerche spirituali. Il tema di quest’anno risponde alla duplice aspirazione delle coscienze contemporanee: attualizzare le proprie capacità e realizzare la propria vocazione in luogo di un modello imposto; partecipano rappresentanti delle diverse religioni […]

Creatività e Scienza di J. Krishnamurti

CREATIVITA’ E  SCIENZA di Krishnamurti Nel marzo del 1984 Krishnamurti era invitato dal dott. M.R. Raju a partecipare ad un simposio al Centro Internazionale di Ricerche a Los Alamos, Nuovo Messico su “Creatività e Scienza”. Il 20 marzo diede una conferenza su questo argomento e il giorno dopo rispose alle domande. Los Alamos è una […]

La libertà del Comanche di Stephen Jourdain

Da quella immagine negativa emanano tinte di cattiva qualità che si percepisce che non vanno. Quella immagine mentale, globale, è molto ben organizzata, e questo lascia supporre che si è davanti a un simbolo e non ad una immagine pittorica. Il gesto da fare è prendere la distanza e vedere tutto in una volta sola. Si tratta di andare a fondo del fenomeno e di averne una visione panoramica. C’è un solo colore, una tinta che sottende tutto: basta vederla per sbarazzarsene, perché lei pretende di essere oggettiva; dal momento in cui la vedi, questo non è più non-me, ma me, non è più un non- vissuto, è un vissuto. E’ finita!

L’Acquarello mistico di Stephen Jourdain

Fissare prima di tutto un’immagine mentale di buona qualità dalla propria mente al di sopra della testa…
Non c’è nessun bisogno di una copia conforme della casa interiore con un soggetto, me, al fondo della caverna della mente, i pensieri davanti al mio sguardo interiore, ecc…

L’immediatezza dello sguardo di George Brunon

Il tema dell’immaginazione creativa è un falso problema che riconduce sempre alle due immaginazioni, quella fantasiosa e quella creativa. Parlare dell’immaginazione creativa non ha interesse se questo serve a creare, ed è per questo che, come pittore, parlo delle mie esperienze e non di astrazioni concettuali sull’immaginazione.

Ora, con la mia esperienza, percepisco la creazione nell’immediatezza dello sguardo, nel puro vissuto dello sguardo che incontra un oggetto. Nel nanosecondo di quell’incontro c’è una sostanza che sarà la materia con la quale la coscienza si va verbalizzando, formalizzando.