Ascoltare la realtà di Eric Baret

(da 3emillenaire n° 98, a cura di Luciana Scalabrini) D.     La società impone degli obblighi, dappertutto, dovunque ci si giri. Ho l’impressione  di passare da una cosa che devo fare  un’altra che devo fare  e così via. Tutto questo mi mette in una tensione costante, a un grado più o meno alto. Come aggiustarsi in […]

Il sottile del sottile del sottile: Realtà di Javad Tehranian

Per sapere a che punto è reale la vita in questo mondo visibile, sensibile, abbiamo bisogno di un criterio, o di una norma, che permetta di definire la realtà e il grado di realtà della vita di tutti gli esseri esistenti.
Possiamo prendere per criterio quello che si basa sulla Verità Assoluta, essendo la realtà di tutti gli esseri esistenti, e secondo questo criterio definire la realtà e il grado di relatività della propria realtà.

Una presa di coscienza impersonale di Tony Parsons

Solo la Sorgente appare. Tutto ciò che si manifesta è sempre e unicamente una espressione della Sorgente: l’universo visibile, il mondo, la storia della vita, il corpo-mente, le sensazioni, il senso di separazione, la ricerca dell’illuminazione.
E’ l’Uno che si manifesta come due, la nessuna-cosa che appare come ogni cosa. Il teatro della ricerca è assolutamente senza significato né scopo; è un sogno da svegli, non c’è un’intelligenza più fondamentale che tesse il destino, né scelta che si presenti a un qualunque livello.